Polo dello Shipping Banca Widiba
Opere dalla Collezione Agovino
28 Settembre – 15 Novembre  2017

Fabio Agovino e Banca Widiba presentano insieme un progetto dedicato all’arte contemporanea giovedì 28 settembre presso la sede partenopea della banca, con l’intento di indagare il duplice versante culturale ed economico dell’arte.

Il progetto prevede un ciclo di incontri, a cura di Marianna Agliottone, saggista e contributore dell’«Art Report» del Monte dei Paschi di Siena, volti all’approfondimento del collezionismo d’arte in relazione alla gamma dei servizi di art advisory che sempre più spesso le banche offrono ai loro clienti. Direttori di museo, galleristi, collezionisti affermati e più giovani, direttori di fiere, imprenditori che investono nell’arte, esperti in materia di finanza, converseranno sull’attuale status economico dell’arte. Il primo incontro vede dialogare Andrea Viliani, Direttore Generale del MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina Napoli, con Fabio Frasca, giovane imprenditore e collezionista, sulle tendenze artistiche, la pratica, la metodologia e le prospettive che interessano oggi il collezionismo d’arte: da come nasce e cresce una collezione d’arte, per valore e singolarità, alla sostenibilità dell’impegno nell’acquisto, fino alle logiche e ai canali di mercato.

Ad aprire la rassegna d’incontri firmati Banca Widiba è Made in Naples, mostra che Collezione Agovino presenta sempre presso la sede della banca giovedì 28 settembre, ponendo in dialogo fra loro artisti partenopei e campani, rendendo così omaggio a Napoli, una città che ha costruito gran parte del proprio patrimonio artistico sul collezionismo e sul mecenatismo.

Gallerie e fondazioni private hanno contribuito nel corso degli anni alla crescita del tessuto culturale e produttivo della città di Napoli, costruendo reti dirette con i luoghi d’arte istituzionali e inserendo esperienze locali in contesti più ampi e di respiro internazionale. Il legame con il territorio è il sentimento che anima la mostra Made in Naples, curata da Fabio Agovino e Francesca Blandino, un percorso espositivo che raccoglie opere di una selezione di artisti di diversa generazione, provenienti da gallerie partenopee e non, e dalla Collezione Agovino. Sculture scomode, dipinti apparentemente accomodanti, impattanti serie fotografiche invadono, senza disturbare, gli uffici della banca, tracciando segni e segnali di scenari quotidiani, talvolta sublimatici, talvolta politico-sociali. Una collezione privata configura una sorta di ritratto interiore del collezionista ma si manifesta sempre nel territorio che le è proprio e può divenire un insieme di opere in cui una comunità si riconosce e ricostruisce la propria identità, dove può depositarsi una storia che interagisce con il presente del contesto in cui è immersa.